Stats Tweet

Santùccio, Gianni.

Attore italiano. Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, fece parte di numerose compagnie, esordendo nel 1942, ma rivelandosi al pubblico nel 1946 con Piccolo borghesi di M. Gor'kij, rappresentazione che sancì l'inizio della collaborazione, protrattasi sino al 1952, di S. con G. Strehler e con il Piccolo Teatro di Milano. Formò successivamente (dal 1953) alcune compagnie sempre in unione con L. Brignone. Primeggiò ne I giganti della montagna (1947) di L. Pirandello, Riccardo II (1948) di W. Shakespeare, Assassinio nella cattedrale (1948) di T. Eliot. Nelle prove più tarde, S. approfondì il proprio stile drammatico, ricercando tuttavia un'analisi critica non priva di una certa ironia; di questo periodo si ricordano: Finale di partita (1980) di S. Beckett, Il mercante di Venezia (1982) di W. Shakespeare e Il principe di Homburg (1983) di H. von Kleist. Assai attivo in televisione, si cimentò pure nella regia di classici teatrali, quali il Tartufo (1954) di Molière (Clivio, Varese 1914 - Milano 1989).